Con la pausa scolastica e le vacanze, l’estate è il momento migliore per allenarsi con le tecniche di memoria e lettura rapida. Ma è proprio vero che dobbiamo ammazzarci di fatica per produrre un qualsiasi cambiamento desiderato?
Il cervello per esempio può eseguire operazioni “alla velocità del pensiero” e già da alcuni decenni approcci psicologici come quello della terapia breve o centrata sulla soluzione ne hanno tratto le conseguenze. Ma anche il corpo sembra poter eseguire dei cambiamenti a velocità molto maggiore di quanto si è creduto fino ad oggi, grazie all’applicazione della nozione di Dose Minima Efficace (DME): la dose minima necessaria a produrre l’effetto desiderato.
Nel suo fantastico libro Timothy Ferriss spiega che tutto quello che supera la DME è inutile. L’acqua bolle a 100° C; una temperatura più alta non renderà il processo più veloce, ma servirà solo a sprecare risorse ed energia...
Come nasce il talento? Da dove si inizia? Come fa a crescere e svilupparsi? Intanto occorre liberarsi dell’idea che il talento sia un dono e che le persone di talento facciano quello che fanno naturalmente e senza sforzi. Lo studio di centinaia di casi di eccellenza ci dice che nessun risultato eccezionale viene raggiunto senza apprendimento e allenamento. Il consiglio di Daniel Coyle è: “Osservate chi volete diventare!”. Secondo Coyle, il talento inizia con brevi e...